La soprano italiana Sofia Celenza è un’artista versatile, apprezzata per ‘brillare vocalmente ed emozionare per l’intensa drammaticità’ (recensione di Opera Today). 

Formata inizialmente come violinista, Sofia intraprende gli studi di canto nel 2013 a Parigi. Nel 2019 si laurea con il massimo dei voti e menzione d’onore al conservatorio Trinity Laban di Londra, per poi perfezionarsi a Roma con Romualdo Savastano presso l’Accademia A.R.T. Musica. Oggi fa parte dello Young Artists Studio dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia sotto la guida di Sara Mingardo, dopo un periodo di studi all’Accademia Chigiana. Sofia ha frequentato Masterclass con artisti di chiara fama internazionale, tra cui Renata Scotto, Lisette Oropesa, Ramon Vargas, Barbara Hannigan, Paolo Borgogna, Carmela Remigio, e ha cantato per la Masterclass dei giovani artisti della Royal Opera House e per il concerto finale della stessa.

Tra i suoi ruoli operistici figurano la protagonista nell’opera contemporanea in lingua serba Svadba di Ana Sokolovic alla Queen’s House a Londra, Amphitrite in The Tempest di Purcell, Belinda in A Christmas Carol di Thea Musgrave, Maria in West Side Story, Damigella nell’Incoronazione di Poppea e Anna in Nabucco. In ambito sinfonico ha cantato come solista il Dixit Dominus di Händel, Ein Deutsches Requiem di Brahms, il Gloria di Vivaldi e l’aria da concerto di Mozart Ch’io mi scordi di te, collaborando con ensemble quali Roma 3 Orchestra, l’Orchestra Olimpia, la Indiana Symphony Orchestra e la Brandenburg Symphonia.

Amante della musica da camera, Sofia ha un duo stabile da camera (Estra Duo) con la chitarrista Aurora Orsini con la quale si esibisce regolarmente e ha vinto molteplici premi nazionali e internazionali. Nel 2022 hanno vinto il secondo premio al Concorso Internazionale di Musica da Camera “Giulio Rospigliosi” e il premio “Emerging Artist” all’AEMC International Chamber Music Competition. Nel 2025 l’Estra Duo ha pubblicato il proprio album di debutto Songs of the Land con Da Vinci Publishing, una raccolta di canti tradizionali scritti o rielaborati da compositori classici. Tra gli altri progetti figurano recital liederistici con il pianista Simone Rugani e la registrazione di lieder norvegesi per Radio Vaticana con Giulia Loperfido e Gloria Santarelli.

Sofia porta avanti un’intensa attività di musica corale, sia con celebri cori quali il Philharmonia Chorus di Londra e l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, oltre che con ensemble più raccolti come l’Old Royal Naval College Chapel Choir di Londra e la Cappella Liberiana di Santa Maria Maggiore. Si è esibita in importanti sale europee, tra cui la Royal Albert Hall, la Royal Festival Hall, l’Elbphilharmonie, il Palau de la Música (Valencia), il Nouveau Siècle (Lilla) e l’Auditorium Parco della Musica di Roma, collaborando con direttori come Charles Dutoit, Jeffrey Tate, Vasily Petrenko, Vladimir Jurowski, Daniel Harding e Alexander Bloch. Nel 2024 ha fondato l’Innominati Ensemble, gruppo vocale di cinque cantanti dedicato al repertorio polifonico rinascimentale, novecentesco e contemporaneo, attivo nella scena musicale romana e in costante crescita.